Il cannabidiolo (CBD) è uno dei 144 cannabinoidi attivi che si trovano nella pianta di cannabis. È il principale cannabinoide presente nella cannabis sativa e il secondo maggiormente presente nella cannabis indica. Il cannabidiolo è maggiormente concentrato nella parte superiore della pianta e nei fiori.
La coltivazione di piante di canapa con alte concentrazioni di CBD è legale in molti paesi membri dell’Unione Europea per produrre fibre, semi, foglie e fiori, che possono essere usate per produrre migliaia di prodotti diversi. Tra questi: carta, materiali usati nella bioedilizia, biocarburanti, prodotti alimentari, cosmetici e curativi
Negli ultimi anni, abbiamo visto crescere l’interesse nei confronti del potenziale terapeutico dei prodotti derivati dalla canapa contenenti CBD, in quanto è privo di effetti psicotropi e di effetti collaterali, anche se consumato in dosi massicce.
Sebbene gli studi clinici portati a termine sono relativamente pochi, le ricerche in corso continuano a confermare il potere terapeutico del CBD nei confronti di molti disturbi, sintomi o malattie.
Tutti i cannabinoidi sono potenti antiossidanti, ma il cannabidiolo ha anche proprietà ansiolitiche e antinfiammatorie. Come per gli altri cannabinoidi, esistono diversi tipi di cannabidiolo. Quando parliamo di CBD, lo intendiamo sotto forma di resina fenolica.
Molti effetti farmacologici dell’acido cannabidiolico (CBDa) sono d’interesse terapeutico, in particolare le proprietà antiemetiche. Tra le altre proprietà, il CBD presenta i seguenti benefici: